Assunta
(sabato 25 settembre 2010)
Categoria: Affetto
L'amicizia non ha confini. ( replica)
0:56 del 25-09-2010
Questa sera riflettevo fra me e me, sui rapporti virtuali, se si possono definire amichevoli o meno. Beh! Se teniamo conto che sappiamo ben poco gli uni degli altri, che scriviamo senza conoscerci e senza guardarci negli occhi, magari potremmo dire di no. Però, se pensiamo alla comunicabilità dello scriverci, a un momento particolare dove magari arriva una parola giusta che ci risolleva il morale, al confidarsi fiduciosi, che magari al di la dello schermo c'è chi ascolta i nostri problemi e le nostre insicurezze o quando qualcuno preso dalla sua solitudine, legge qualche cosa di allegro e torna a sorridere, allora devo dire si!
Io normalmente, sono una donna, mamma e nonna, ma questa maniera di avere amici non mi dispiace affatto. Certo non c'è la pacca sulla spalla o l'abbraccio, ma non per questo lo ritengo un legame meno importante. Ci raccontiamo, ci confidiamo, lasciandoci andare a confidenze anche personali sulle nostre esperienze, certo se sono sincere, sono percepite dal cuore. Ci sono amicizie passeggere, che come nuvolette passano e spariscono all'orizzonte e poi ci sono le assidue, che s'impara a conoscere, giorno per giorno e con altri invece, si riesce ad instaurare un legame particolare. Comunque, il non conoscere fisicamente chi sta dall'altra parte, rende tutto misterioso e pieno di fascino. Almeno questa è la mia percezione!
Pillolina notturna: Nessuna persona merita le nostre lacrime e chi le merita sicuramente non ci farà mai piangere!
Buonanotte e sogni d'oro
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dora
(sabato 25 settembre 2010)
Cara Assunta ho spedito una risposta, ma è partita come anonimo. La riceverai. Buon giorno!
dora (Anonimo)
(sabato 25 settembre 2010)
La tua pillolina notturna mi ha fatto ricordare un episodio della mia infanzia. In 4° elementare la maestra ci avvisò che sarebbe arrivato il fotografo per la foto di gruppo, e che avrebbe scelto inoltre due di noi per una foto particolare da sole con lei. Io ci tenevo tanto, allora risistemai i due fiocchi rossi che cingevano le estremità delle mie lunghe treccie, riassestai i capelli tenuti da un"cerchietto"stiracchiai con le dita il colletto bianco del grembiule e... fui scelta. Ho ancora una foto in bianco e nero , grande, in piedi al lato della maestra seduta sulla cattedra, ma la cosa particolare è la SUA dedica scritta nella cornice della foto" Quando tu nascesti,tutti intorno a te sorridevano e tu solo piangevi, fà che al tuo morire tutti intorno a te piangano e tu solo sorrida". Se mi dovesse riuscire uno di questi giorni te la spedirò per fartela vedere. Erano tenere all'epoca le maestre, vero? Ciao Assunta buona giornata : immagino che nel post soprastante tu abbia incluso anche me, che pur" prolifica" sono comunque un nuovo acquisto! (ma credo di si).
Assunta
(sabato 25 settembre 2010)
10:57 del 25-09-2010
Tu cara Dora, non sei un nuovo acquisto, ma soltanto un'amica che ha voluto entrare, perchè come tutti noi ha tanto da dire e tanto da raccontare e all'occorrenza consolare con una parola adeguata. Sei unclusa a tutti gli effetti.
Tu cara Dora, non sei un nuovo acquisto, ma soltanto un'amica che ha voluto entrare, perchè come tutti noi ha tanto da dire e tanto da raccontare e all'occorrenza consolare con una parola adeguata. Sei unclusa a tutti gli effetti.
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